Quali sono i caricabatterie wireless più potenti? Guida ai prodotti e criteri di scelta

I motivi per comperare un pad di ricarica wireless sono manifesti. Grazie a queste “piattaforme” non è necessario usare  cavi e hub di ricarica e alcuni modelli sono davvero potenti quanto a capacità di ricarica. Anche se si perde di celerità, si ha il privilegio di ridurre il caos. Quando si acquista, si deve stare attenti a quel che si compera perché in commercio ci sono ancora diversi caricabatterie da 5W che è una velocità tanto bassa. È bene puntare perlomeno ai caricabatterie da 7,5W.

Grande concentrazione meritano i caricatori wireless per auto, che concedono di ricaricare la batteria del telefono mentre si ascolta la musica o si adopera il gps. I modelli più comuni e potenti si attaccano alla presa dell’aria o si congiungono al cruscotto con una ventosa. La ricarica accade tramite l’accendisigari; in alcuni casi, potrebbe essere indispensabile munirsi di un adattatore, non sempre inserito nella confezione.

Non ci sono particolari accessi da seguire per l’installazione del telefono; una volta congiunto il caricatore all’accendisigari, è sufficiente introdurre il cellulare nel supporto: la ricarica si avvierà meccanicamente.

Come scegliere il migliore caricabatterie wireless potente

Nonostante fino a qualche anno fa ci fossero due classificazioni di ricarica wireless, ormai questa tecnologia si è uniformata e nel mercato praticamente tutti i dispositivi di questa tipologie vengono concretizzati utilizzando lo standard Qi, ossia quello che esaurisce la ricarica elettromagnetica induttiva.

Compatibilità

La ricarica wireless Qi, ossia quella divenuta ormai uno modello, è una tecnologia molto più sicura perché postula che i dispositivi siano a contatto diretto e rimuove totalmente i rischi elettrici. E proprio perché è divenuto uno standard, si può utilizzare un unico caricabatterie wireless per riapprovvigionare l’iPhone oppure tutti gli altri smartphone Android. In soldoni, non ci sono dubbi circa la compatibilità.

I caricabatterie wireless Qi possono essere valutati come una sorta di caricabatterie universali, sia per iPhone che per Android, purché gli smartphone in propria fruizione siano favoriti di questa modalità di ricarica.

Ricarica wireless o con il cavo?

Questa è una preferenza che dipende solo dalle proprie necessità. Nonostante siano più attuali, più comodi ed eliminino interamente i cavi di ricarica, i caricabatterie wireless potrebbero non essere adatti a tutti i fruitori. Se si ha bisogno di una ricarica svelta è necessario acquisire un modello compatibile (ed è necessario che sia compatibile anche lo smartphone), si può caricare solamente un dispositivo alla volta e, mentre si ricarica, risulta più complicato utilizzare lo smartphone. D’altra parte però, eliminare i cavi è una cosa praticissima e questa tecnologia può essere facilmente inquadrata anche in altri oggetti d’arredo, come lampade o addirittura tavoli.

Come funziona la ricarica wireless

Fondamentalmente, la base di ricarica senza fili è sempre arrestata, e si attiva esclusivamente quando ci si accosta uno smartphone compatibile. Attraverso il magnetismo, questi congegni creano delle vibrazioni che, a loro volta, danno esistenza ad un campo elettromagnetico tra i cavi di rame della basetta e i cavi di rame dello smartphone. Questo avvolgimento di rame è congiunto alla batteria, alla quale tramanda così energia.

I diversi tipi di ricarica wireless

Nonostante sia più confortevole rispetto a quella tradizionale, la ricarica wireless è essenzialmente più lenta rispetto a quella con il cavo. Ogni caricatore wireless è in grado di somministrare almeno 5W di potenza mentre i caricatori USB più potenti arrivano anche a 45 W. Oggi però è possibile trovare in vendita caricabatterie wireless dotati di tecnologia di ricarica veloce, che possono anche superare i 20W di potenza, ma che per operare al meglio devono essere compatibili con gli smartphone che si vuole rifornire. Per questo, prima di acquistare un caricabatterie wireless, è apprezzabile accertarsi della tipologia di ricarica wireless con la quale è compatibile il proprio smartphone.

I migliori caricabatterie wireless Qi

Una volta chiari i motivi da tenere in considerazione e il principio di funzione alla base dei caricabatterie wireless, continuiamo con la nostra guida all’acquisto.

Se le grandi marche non vi incuriosiscono, sappiate che on line, attraverso l’ecommerce, la scelta di caricatori wireless è davvero vasta. Ce ne sono di diverse etichette e Anker, uno dei produttori di accessori mobile più importanti al mondo, presenta sia caricatori da 10W (di cui uno anche sopraelevato) che da 15W, per il sostegno alla ricarica rapida senza fili.

Tutti i modelli consigliati supportano lo standard Qi e sono compatibili con tutti gli smartphone che appoggiano la ricarica wireless. Concludiamo segnalandovi che anche IKEA è da tempo salita sul convoglio della ricarica wireless. Il gigante dell’arredamento fai-da-te offre, infatti sul suo catalogo, più  soluzioni per portare in casa questa tecnologia. Le più acquistate sono le basi di ricarica Rallen e Nordmarke, nelle varianti per il singolo dispositivo o in quella per rifornirne fino a 3.

Ci sono poi molteplici lampade da tavolo o piantane che nella base arricchiscono un punto di ricarica senza fili. Con questi congegni sembra proprio di fare un salto nel futuro.

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