Guida alla scelta dei caricabatterie wireless multifunzione: consigli e prodotti migliori per costi e marche

Sul mercato sono presenti moltissimi modelli di caricabatterie wireless multifunzione, che in diversi casi hanno cominciato a occupare una postazione stabile sulle scrivanie degli utenti. Proprio per questa ragione anche il design e l’aspetto estetico del prodotto non sono affatto di importanza marginale, senza contare che questi fattori giocano anche un ruolo essenziale nel determinare il livello di praticità del prodotto.
In generale è possibile catalogare i caricabatterie wireless in due grandi fasce, a seconda del design.

Questi sono commercializzati, con i termini stand e pad. Vediamo nel dettaglio le loro peculiarità, i punti di forza e quelli di debolezza che ciascuna di queste fasce comporta.

Modelli Stand

I modelli stand sono molto somiglianti a dei piccoli supporti, come quelli che si acquistano normalmente per i tablet. Consentono di collocare il proprio smartphone in verticale, tenendolo sempre sotto occhio e permettendo di verificare facilmente eventuali notifiche. Anche in caso di telefonata in arrivo, il dispositivo può non essere spostato.  Questo permette di completare una carica senza troppe interruzioni, valutando soprattutto che, per poter funzionare in modo corretto, i caricabatterie wireless esigono di posizionare il dispositivo in carica in modo molto accurato (in caso contrario, infatti, l’operazione potrebbe interrompersi o richiedere molto più tempo del previsto).
In generale, i caricabatterie wireless di tipo stand sono dunque più maneggevoli, e per certi aspetti più sicuri rispetto ad altri modelli, che presentano il rischio di urto o di caduta per lo  smartphone durante la ricarica. Infine, anche se il fattore esteriore è meno considerevole e dipende in buona sostanza dai gusti personali, un modello stand può comunque garantire un design più elegante ed essenziale, trovando una collocazione semplice su qualunque scrivania.

Modelli Pad

I modelli denominati pad sono invece delle basi tonde. Si distinguono da altri modelli perchè  piuttosto piatti. Lo smartphone viene quindi  poggiato in una posizione determinata. In caso contrario, infatti, diverrebbe impossibile poter caricare in modo giusto il dispositivo.

In genere questo tipo di congegno presenta dei bordi in silicone, sia sul lato alto, dove va collocato lo smartphone, su quello basso.

Questo design migliora, in modo effettivo, la stabilità dei pad, che comunque possono rivelarsi meno pratici e sicuri rispetto ai modelli stand. Su uno scrittoio ricco di dispositivi digitali e documenti cartacei, infatti, è molto probabile che si urti accidentalmente lo smartphone collocato su un supporto di questo tipo.

Come abbiamo precisato, è necessario che i dispositivi in ricarica siano posti con la giusta angolazione, di solito proprio al centro del pad, per far si che la ricarica avvenga in modo corretto. Non è dunque una buona idea, per gli utenti più distratti, che potrebbero poi ritrovare il prodotto scarico anche dopo una lunga , presunta, ricarica o rischiare di rovinarlo con urti e cadute accidentali.

I materiali

I materiali non sono un valore particolarmente rilevante da considerare nel momento in cui si vuole provvedere alla scelta e all’acquisto di questo tipo di congegni.

Normalmente, infatti, i caricabatterie wireless sono realizzati in plastica, anche se talvolta presentano alcune elementi in metallo. Abbiamo già specificato che presentano dei bordi in silicone, che facilitano il  mantenimento corretto, nella fase di ricarica, in particolare nei modelli pad.

Va tuttavia analizzato che il silicone in questo tipo di articoli, quando esposto a temperature più alte del solito, può rovinarsi in modo automatico e rendere la superficie di appoggio poi del tutto collosa. Nei caricabatterie di tipo stand, invece, non si trovano materiali differenti da quelli plastici.

I costi

La stragrande maggioranza dei caricabatterie wireless si attesta su prezzi davvero bassi. Non è quindi possibile determinare  fasce di prezzo diverse. In effetti il costo di questi prodotti va dai 10 ai 30 €, anche se alcuni articolali, firmati da marchi più celebri possono arrivare a costare anche 50 €.

A meno che non si abbia una particolare attenzione all’acquisto di accessori esclusivi, più o meno tutti i modelli sono esposti a prezzi piuttosto ragionevoli. E’ bene considerare che possono essere impiegati con molti dispositivi diversi, purché compatibili.

Il marchio

Alcuni tra i più noti produttori di smartphone hanno anche messo in vendita caricabatterie wireless ideati appositamente per i propri prodotti. Tuttavia non si evidenziano differenze sostanziali nella tecnologia e nei tipi di materiali utilizzati per la realizzazione di questi articoli, che possono dunque essere decisamente validi anche se realizzati da terzi.

I migliori caricabatterie wireless Qi

Una volta chiari gli elementi da tenere in considerazione e il principio di funzionalità che è alla base dei caricabatterie wireless, si può procedere ad una selezione consapevole.

Nonostante sia più semplice rispetto a quella tradizionale, la ricarica wireless è di certo più lenta rispetto a quella con il cavo. Ogni caricatore wireless è in grado di produrre almeno 5W di potenza  mentre i caricatori USB più potenti possono giungere addirittura a 45 W. Oggi però è possibile recuperare in commercio caricabatterie wireless muniti di tecnologia di ricarica rapida.

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